Il Report di Skift include l’intelligenza artificiale e la scarsità di personale tra i megatrends del 2023

Nel mese scorso Skift ha pubblicato la decima edizione dei megatrend annuali, tra cui il blended traveling, l’IA e la rivoluzione dei viaggi in India. Nonostante il settore si sia ripreso dalla pandemia, quest’ultima continua ad influenzare il settore, sia in positivo che in negativo. Ci concentriamo ora su cinque dei numerosi trend analizzati da Skift.

1. I millennial mettono sulla mappa nuove destinazioni

Tra i megatrend di Skift, sottolineiamo l’importanza della generazione dei millennial, che rappresenta un quarto della popolazione mondiale. Il tipico millennial, nato tra il 1981 e il 1996, ha oggi circa 34 anni e si trova nella fase intermedia della sua carriera, con un potere d’acquisto prossimo al picco. Secondo il Boston Consulting Group, questa generazione aumenterà la spesa pro capite del 10% nei prossimi cinque anni, mentre la spesa della Gen X e dei Baby Boomers diminuirà. I Millennial privilegiano le esperienze rispetto ai beni materiali e desiderano esperienze di viaggio uniche per distinguersi dagli altri. Skift Research riporta che il 70% dei millennial e dei Gen Z americani cerca esperienze di viaggio sconosciute a parenti e amici, e la percentuale è ancora più alta in Cina (90%).
Inoltre, sebbene i nomadi digitali non rappresentino un mercato significativo, essi creano un’immagine positiva di vita e lavoro in luoghi inesplorati che non sono stati ampiamente pubblicizzati sui social media. L’idea di essere un nomade digitale ispira molti viaggiatori millennials e Gen Z che cercano esperienze uniche. Pertanto, le aziende e le destinazioni che possono soddisfare questa tendenza hanno buone possibilità di successo.

2. Il volto mutevole del capitale umano nel settore dei viaggi

L’industria dei viaggi si trova ad affrontare un complesso problema di manodopera, che varia a seconda del luogo e del momento. La carenza di manodopera persiste in molti mercati e i cambiamenti demografici e culturali probabilmente sosterranno per qualche tempo lo squilibrio tra domanda e offerta. Le aziende del settore viaggi stanno sviluppando soluzioni innovative, come la creazione di accademie, l’utilizzo dei social media per attrarre nuovi talenti e l’offerta di retribuzioni migliori e orari di lavoro più flessibili. Tuttavia, ci sono ancora delle lacune, soprattutto tra i lavoratori a basso reddito che possono scegliere di lavorare in altri settori. Per affrontare questo problema, le piattaforme online aiutano a far incontrare i candidati con i datori di lavoro e alcune aziende stanno introducendo nuovi modelli, come quello di offrire ai professionisti sottoccupati settimane lavorative di 20 ore. Inoltre, il settore delle crociere chiede accordi più flessibili per i visti per far fronte alla carenza di personale e le compagnie di viaggio utilizzano la digitalizzazione e l’automazione per aggiornare il proprio personale. Secondo McKinsey & Company, per attrarre e trattenere i talenti, le aziende di viaggio potrebbero utilizzare l’analisi delle risorse umane. Alcune aziende, come Amadeus, hanno aperto scuole per formare le nuove generazioni sulle competenze digitali nel turismo. Sebbene l’industria stia lavorando per affrontare il problema della manodopera, resta da vedere quanto queste soluzioni saranno efficaci nella pratica.

3. I pianificatori abbracciano gli eventi trasformativi e orientati all’esperienza

Durante la pandemia, le aziende sono state costrette a condurre le loro operazioni online e si sono rese conto dei vantaggi in termini di efficienza. Questo ha portato all’accettazione delle riunioni online e gli eventi in presenza sono ora progettati per creare un ambiente più accogliente in cui i partecipanti guidano le proprie esperienze. Le persone ora chiedono di tornare a casa ispirate e connesse, e gli eventi che incoraggiano la connessione e il significato sono ben posizionati per il successo in futuro. L’economia dell’esperienza è un settore multimiliardario da cui i meeting e gli eventi possono prendere spunto per offrire ai partecipanti un’esperienza che non dimenticheranno presto. Tuttavia, i professionisti dei meeting devono pensare a pianificare meno e a permettere ai partecipanti di avere un maggiore controllo sulle loro esperienze. L’accessibilità per tutti è una priorità e la diversità, l’equità e l’inclusione (DE&I) sono stati un obiettivo costante nel settore dei meeting e degli eventi. Infine, il contenuto è al centro di una conferenza di successo, e l’esperienza di comprensione è ciò che viene offerto, che si ottiene eliminando telepromptor e leggii e creando un ambiente semplice e minimalista.

4. Il marketing di viaggio è pronto a ripartire grazie all’intelligenza artificiale generativa

Il settore del marketing turistico si sta orientando verso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI) per creare campagne di marketing, post sui social media e altri contenuti. Ciò è reso possibile dall’IA generativa, un nuovo sviluppo che consente ai computer di creare prodotti unici in base a regole specifiche. Si prevede che il mercato dell’IA generativa raggiungerà 110,8 miliardi di dollari entro il 2030. Nel settore dei viaggi, questa tecnologia può essere utilizzata, tra l’altro, per raccomandazioni di viaggio personalizzate, tour virtuali e creazione di annunci pubblicitari personalizzati. Le agenzie di marketing stanno già sperimentando piattaforme software di IA per generare testi e risorse di marketing. L’IA generativa si basa su modelli trasformatori, che individuano modelli nei dati in cui la sequenza degli elementi è importante. Sebbene il marketing sia il settore che vedrà il cambiamento più immediato da questa tecnologia, essa potrebbe essere utilizzata anche per la progettazione di aeroporti, hotel, aerei e altro ancora. Esistono già piattaforme per la progettazione di interni e sono in corso esperimenti per esplorare come l’IA possa essere utilizzata per sviluppare disegni di architettura.

5. L’India diventa la nuova Cina nel riordino dei viaggi in Asia

La Cina ha allentato la sua rigida politica di zero Covid per il turismo interno, ma potrebbe essere troppo tardi perché il resto del mondo sta imparando a convivere con il virus. Secondo un recente sondaggio, i turisti cinesi rimangono scettici nei confronti dei viaggi internazionali e questo crea un’opportunità per l’India di diventare il più grande mercato di provenienza dei viaggi. La popolazione dell’India è destinata a superare quella della Cina nel 2023 e ha già la maggior parte delle caratteristiche per essere un candidato adatto a sostituire la Cina. Nel 2019, la Cina era il più grande mercato di viaggi outbound del mondo, ma il suo percorso di ripresa rimane irregolare e le destinazioni sono alla ricerca di nuovi mercati di origine, con l’India in prima linea. L’India ha superato gli altri Paesi dell’Asia-Pacifico in termini di ripresa più rapida e si prevede che diventerà la nuova Cina nei prossimi cinque anni. Nonostante le sfide, come la riduzione dei viaggi di incentivazione, il deprezzamento della rupia indiana e l’ostacolo dei visti, il potenziale dell’India per il turismo outbound è esemplificato dalla sua vasta popolazione, dalla fiducia dei suoi viaggiatori e dai redditi disponibili che alimentano la ripresa del settore turistico.

Noi di Twissen osserviamo come molti dei megatrend evidenziati da Skift presentano sia opportunità che sfide per il settore; di conseguenza, le aziende e le destinazioni che riescono a sfruttarli a proprio vantaggio hanno buone possibilità di successo, mentre quelle che ignorano l’attuale cambiamento nel settore dei viaggi e del turismo saranno probabilmente superate dai loro concorrenti.

Per saperne di più su Skift Megatrends 2023.



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