5 tendenze per il settore ricettivo da tenere a mente per il 2023

L’anno 2022 è quasi terminato, ed è ora di analizzare i nuovi comportamenti dei viaggiatori e di concentrarsi sugli scenari turistici futuri, per pianificare una strategia di business efficiente e chiara. Abbiamo già parlato degli scenari del Travel & Tourism, soprattutto considerando i recenti eventi globali. Ora ci concentreremo su 5 tendenze chiave del settore ricettivo, secondo SiteMinder, piattaforma alberghiera leader a livello mondiale.

1. La macro-tendenza di viaggio

“La voglia di viaggiare è più forte dell’aumento dell’inflazione”. I viaggi, infatti, si rivelano essenziali per la salute mentale delle persone. Gli albergatori proattivi stanno sfruttando questo desiderio di viaggiare fornendo ai clienti comunicazioni personalizzate per incrementare i profitti e migliorare l’esperienza dei clienti con servizi accessori.

2. La tendenza all’influenza digitale

Il 43% dei viaggiatori è influenzato dai social media quando prenota un soggiorno, soprattutto nel caso dei viaggiatori urbani appartenenti alla Gen Z e ai Millennials. Anche secondo “The 2022 Digital Transformation Report” di Skift, le trasformazioni digitali guideranno le scelte e le esperienze dei viaggiatori in futuro. 
Ma se le fasi “prima” e “durante il viaggio” sono sempre più importanti nelle strategie turistiche, il “post-soggiorno” non viene ancora preso in considerazione come dovrebbe. I dati di SiteMinder ci mostrano che i viaggiatori apprezzano il contatto in tutte le fasi del viaggio dell’ospite, soprattutto nel caso degli hotel di lusso. 

3. Il trend Bleisure

Tra i viaggiatori bleisure, risulta che il 49% appartiene alla Gen Z, seguita dai Millennials. Considerando questo dato, dobbiamo anche tenere presente che si prevede che un miliardo di nomadi digitali farà parte della forza lavoro globale entro il 2035; è quindi necessario che i fornitori di alloggi siano più appealing per questo segmento, garantendo il cosiddetto “hotel del futuro“. Promuovere offerte e pacchetti alberghieri studiati appositamente per i viaggiatori che lavorano e basati su un’analisi approfondita delle esigenze del target, rappresenta sicuramente un approccio corretto per sfruttare questa tendenza.

4. La tendenza alla fiducia

“Ogni touchpoint digitale è importante per il nuovo viaggiatore critico in termini di fiducia”. Come abbiamo già evidenziato in un precedente articolo, la fiducia e l’approccio umano-centrico stanno diventando la chiave per creare fiducia e aumentare la fedeltà dei clienti. Due argomenti sono fondamentali nel caso del settore alberghiero: 
a. Metaverso: oltre il 70% di tutti i viaggiatori, se ne avessero la possibilità, visiterebbero “probabilmente” o “sicuramente” la struttura nel metaverso prima del check-in;
b. Esperienza di e-commerce: investire in processi di pagamento sicuri può creare vantaggi significativi sia in termini di percezione del marchio che di efficienza. La percentuale di consumatori che preferisce pagare online varia a seconda dell’età e del luogo di provenienza: il 71% dei viaggiatori cinesi preferisce pagare online, il 56% degli italiani sceglierebbe il pagamento di persona, mentre negli Stati Uniti vengono scelti entrambi i metodi. Indipendentemente dall’opzione di pagamento preferita, ciò che conta è che per il 57% dei viaggiatori intervistati “un processo di prenotazione e pagamento facile e sicuro è la priorità assoluta quando si sceglie di prenotare tramite il sito web di una struttura”.

5. La tendenza alla connessione umana

“I viaggiatori più tecnologici non sono disposti a rinunciare alla connessione umana”. La tecnologia, infatti, non è qui per sostituire l’esperienza reale e umana, ma per facilitare e migliorare la gestione del customer journey e creare nuove opportunità di monetizzazione per le aziende. 

In Twissen abbiamo osservato che, anche a causa dell’accelerazione legata alla pandemia, i fornitori di alloggi devono entrare nell’era digitale con una strategia chiara, soprattutto ora che stiamo già considerando la futura implementazione del metaverso. Tuttavia, dobbiamo anche tenere a mente la lezione più importante che abbiamo imparato durante lo scorso biennio: il fattore umano è quello che conta di più, poiché il personale e il servizio clienti sono una delle ragioni principali per cui i turisti diventano clienti fedeli. Pertanto, le risorse devono essere allocate su entrambi i fronti: tecnologia e formazione.



Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.