- 28 Gennaio 2022
- Posted by: Twissen
- Categoria: Travellers

Come già riportato, la sostenibilità rappresenta il filo conduttore nei nuovi comportamenti dei turisti e nelle tendenze emergenti. Tuttavia, la volontà di adottare un comportamento di viaggio più sostenibile espressa dai consumatori non si è sempre concretizzata.
Tenendo conto di questo, la European Travel Commission (ETC) ha pubblicato il report “Sustainable Travel in an Era of Disruption: Impact of Covid-19 on Sustainable Tourism Attitudes”, con l’obiettivo di aiutare le destinazioni Europee a comprendere il divario tra i “valori di sostenibilità” delle persone, rafforzati nel corso della pandemia, e le loro effettive azioni.
Nell’analisi dei comportamenti dei turisti, sono stati identificati quattro cluster distinti:
- Frontrunners: Viaggiatori “a basso impatto” con la più alta probabilità di adottare comportamenti di viaggio sostenibili in futuro. Il gruppo con il più forte orientamento ai valori biosferici e altruistici.
- Viaggiatori abituali “a basso impatto” interessati a visitare destinazioni alternative nelle proprie vicinanze e a viaggiare in bassa stagione.
- Steward titolati: Viaggiatori “a medio impatto”, meno propensi a scendere a compromessi sul luogo e sul tempo di viaggio, ma disposti ad adattarsi.
- Ritardatari: Viaggiatori abituali “ad alto impatto” con il più basso livello di probabilità di considerare alternative sostenibili in futuro. Il gruppo con il più debole orientamento ai valori biosferici e altruistici.
Lo studio mostra che i viaggiatori sono più propensi ad adottare pratiche sostenibili nella categoria comportamentale di interazione con la comunità locale e immersione nella vita locale. D’altra parte,- invece, il costo e il tempo sono ostacoli che hanno un impatto significativo sulla probabilità di adottare pratiche di viaggio più sostenibili in futuro.
Noi di Twissen abbiamo osservato che per le DMO e le NTO sia necessario comprendere i trend e le aspettative di viaggio in un mondo pandemico, al fine di implementare correttamente le infrastrutture e i servizi delle destinazioni. Come sottolineato nel report, la collaborazione intersettoriale è necessaria per ricorrere ad una strategia che stimoli un comportamento di viaggio sostenibile da parte dei turisti.
Scarica qui il report completo.