- 2 Marzo 2017
- Posted by: Martina Baldo
- Categoria: Travellers
Il numero di donne che viaggiano, sia per motivazioni leisure sia business, è globalmente in crescita. Le loro abitudini influenzano l’industria del Travel & Tourism, specialmente per ciò che concerne la propensione alla spesa.
Il turismo femminile rappresenta un’importante fonte di entrate, considerato il fatto che le donne spendono in media il 15% in più degli uomini quando viaggiano.
Secondo Nation Multimedia, nel 2016 la Tailandia ha accolto quasi 33 milioni di turisti internazionali, di cui il 30% rappresentato da donne, provenienti principalmente da Giappone e India.
Forbes aggiunge che il servizio è il fattore di differenziazione per conquistare il mercato femminile, che si aspetta di vivere un’esperienza di valore significativo e, di certo, non scontata. Proprio per questo motivo, il Ministero per il Turismo e lo Sport tailandese sta investendo nei suoi principali mercati di origine attraverso la promozione di attività sportive e di meditazione, dello shopping e di esperienze culinarie. Il Ministero ha in previsione di attrarre fino al 30% in più di donne dal Giappone rispetto al 2016, prevedendo per questa importante nicchia 1,7 milioni di arrivi nel Paese nel 2017, corrispondenti a volume d’affari di 1,8 miliardi di euro. In generale, le destinazioni preferite dalle donne giapponesi sono Bangkok, Chon Buri, Chiang Mai e Ayutthaya.
Il numero di donne che viaggiano da sole dall’Asia verso l’Europa è un trend in crescita. Il numero di viaggiatrici in solitaria sta conoscendo un ritmo di crescita più alto di quello maschile. Certamente la sicurezza personale è uno degli aspetti più rilevanti e più richiesti dalle donne, ma dovrebbe essere prestata una particolare attenzione anche alle soluzioni dentro le strutture ricettive, come ad esempio l’impiego di personale femminile per i servizi in camera. I servizi e gli accessori all’interno delle camere dovrebbero essere orientati ai desideri e alle esigenze femminili: sono generalmente ben accolti qualche cassetto in più, una panca da doccia, più spazio negli armadi, riviste e prodotti per l’igiene e la cura personale. Come riportato dal “Business Traveler Sentiment Index ” pubblicato da GBTA a gennaio del 2017, i viaggiatori di sesso maschile si sentono generalmente più sicuri rispetto alle donne quando viaggiano. Il 63% degli uomini si sente perfettamente al sicuro ogni volta che viaggia, contro il 55% delle donne.
Noi di Twissen abbiamo osservato che il segmento turistico femminile deve essere preso in considerazione con interesse, dal momento in cui la loro capacità di spesa è globalmente in crescita. Un’attenzione specifica dovrebbe essere prestata ai servizi e alla sicurezza, ma non bisogna dimenticare lo shopping!
She graduated in Intercultural Development of Tourism Systems and she has a passion for foreign languages and cultures. Since 2016 she works as administration and tourism project manager at Twissen.