- 13 Febbraio 2018
- Posted by: Francesco Redi
- Categoria: Travellers
Mancano pochi giorni al Capodanno Cinese che verrà celebrato il 16 febbraio con l’entrata nell’Anno del Cane. Questo significa che molti cittadini cinesi si godranno le proprie vacanze ed effettueranno viaggi, soprattutto all’estero.
C’è da considerare che, anche se non è una festività ufficiale, molti cinesi hanno effettuato molti viaggi internazionale e Jing Daily ha pubblicato un articolo con i dati di Ctrip sulle destinazioni più gettonate. Le due tipologie di vacanze preferite durante l’inverno sono quella di fuggire dal freddo invernale e scegliere una località più calda oppure di vivere una tipica esperienza natalizia aggiungendo delle attività tipiche della stagione.
Le destinazioni preferite al caldo sono per lo più tutte non europee, visto anche il clima poco favorevole nel vecchio continente.
Relativamente a chi invece sceglie il freddo nell’atmosfera natalizia, lo sci è sempre più popolare, probabilmente per via anche delle prossime Olimpiadi invernali di Pechino del 2022. Tuttavia, molte attività esperienziali sono sempre più richieste, tipo osservare le luci del nord, esplorazioni dell’Artico e Antartico, l’osservazione delle balene o le fonti d’acqua calde.
Fonte: Jing Travel
Infatti, tra le trending destination ci sono le destinazioni scandinave del nord quali la Finlandia e la Norvegia, e l’Islanda in cui si registra un + 400%. Seguono questo trend principalmente le coppie giovani o sposate per il 60% e le famiglie per il restante 40%.
Anche alla luce dell’Anno del Turismo EU-China, per le destinazioni europee attrarre maggiormente i turisti cinesi diventa una sfida da vincere.
Come ancora riportato da Jing, nel 2017 la UK ha realizzato un +100% di turisti cinesi che sono stati attratti da una sterlina debole, da voli diretti e soprattutto dall’Accordo Cieli Aperti che ha permesso facilitazioni in entrata migliori di quelle in UE e in USA. Di conseguenza, con una sterlina più forte e le restrizioni dell’area Schengen a seguito di una hard-Brexit, queste performance turistiche potrebbero essere ridimensionate.
Noi di Twissen registriamo una forte competizione per attrarre flussi di turisti cinesi che vengono sicuramente favoriti da maggiori facilitazioni dei visti e da una logistica più favorevole, ma anche da prodotti turistici che soddisfino le aspettative e da aspetti tecnologici, quali anche i metodi di pagamento.
President and founder at Twissen. Manager in Local Development, Tourism Policies, EU Funds. He cooperates with several European universities, public bodies, development agencies, DMOs and enterprises.