- 25 Giugno 2017
- Posted by: Twissen
- Categoria: Politiche & fondi

Durante la scorsa stagione molti operatori europei dell’industria del Travel & Tourism hanno potuto presentare delle proposte progettuali sul bando “Supporting the Promotion and Development of Transnational Thematic Tourism Products Linked to Cultural and Creative Industries” a valere sul COSME, il Programma Europeo per la Piccola e Media Impresa, e sul bando “Nautical Routes for Europe” a valere sull’EMFF, il Fondo Europeo Marittimo e della Pesca.
Entrambi i bandi sono stati gestiti da EASME, l’Agenzia Esecutiva per la Piccola e Media Impresa, e presentavano caratteristiche abbastanza simili. Prima di tutto, la dotazione per ogni call è stata di 1,5 milioni di euro prevedendo di co-finanziare da 5 a 7 proposte per circa 300mila euro ciascuna. Nonostante i due bandi siano stati ben accolti dalla comunità del Travel & Tourism, si percepisce l’aspettativa da parte degli operatori di una disponibilità di budget più consistente.
Sebbene in ambiti diversi, entrambi i bandi supportano la creazione di prodotti turistici transnazionali; questi includono anche itinerari, rotte e percorsi che necessariamente coinvolgono territori di più Stati eleggibili che, come indicato nel bando, sono quelli Membri dell’Unione Europea assieme agli altri che aderiscono al programma.
I prodotti turistici devono necessariamente essere innovativi: il tema dell’innovazione ricade in entrambi, anche se nel bando COSME è più marcato richiedendo l’adozione di tecnologie quali la realtà virtuale e la realtà aumentata.
L’Anno Europeo del Patrimonio Culturale nel 2018 è considerato un appuntamento importantissimo e sicuramente i progetti approvati potranno contribuire e contemporaneamente beneficiare delle innumerevoli iniziative in programma. Certo è che la cultura è sicuramente una componente su cui entrambi i bandi hanno posto un particolare accento come forte motivazione di viaggio.
Un ambito particolarmente delicato è quello delle partnership, ovvero del consorzio degli applicanti che propongono il progetto. La composizione deve essere bilanciata e rappresentativa sia delle varie categorie di attori dell’industria del Travel & Tourism, sia delle competenze necessarie per la realizzazione delle attività proposte. Questo elemento si lega con la sostenibilità del progetto oltre il periodo di co-finanziamento che è una condizione sine qua non da dimostrare e su cui i criteri di valutazione stressano moltissimo.
D’altronde il futuro del Travel & Tourism europeo dipende anche da queste iniziative.
Qui troverai anche:
- Fuori dai luoghi battuti con la tecnologia in mano
- Brexit un anno dopo
- I fondi europei per il turismo puntano su prodotti transnazionali
- Overtourism fobia
- La crisi Alitalia nello scenario del settore aereo europeo
- In Europa un nuovo contesto normativo per lo short-term rental
- Generazione Z, una nuova classe di viaggiatori
- Recensioni e web reputation: nuovi trend per il settore ricettivo
- Ciak, si viaggia!