- 22 Febbraio 2018
- Posted by: Martina Baldo
- Categoria: OTA, Travel Agencies & TO
Secondo Amadeus, un viaggiatore medio che sta organizzando una vacanza effettua circa 50 ricerche online, 38 visite a diversi siti, legge dozzine di recensioni, ricerca 15 settimane diverse e non ha in mente una destinazione in particolare quando inizia ad informarsi.
Inoltre, nel suo report “Online Travel 2020: Evolve, Expand or Expire”, prevede diversi scenari del futuro online dell’industria del Travel & Tourism, dal momento che le compagnie stanno iniziando ad evolversi per soddisfare le aspettative dei propri clienti. Uno dei possibili scenari viene chiamato “Travel Marketplace”, e viene descritto come “i player dell’industria del travel che potrebbero unirsi e costituire delle proprie piattaforme di travel marketplace per le OTA, le compagnie aeree, gli hotel, e altre compagnie collegate al mondo del turismo, che potranno vendere i propri prodotti e servizi”. Inoltre, come abbiamo già riportato, l’industria del Travel & Tourism sta vivendo un’intensa fase di consolidamento, unita ad un periodo di fusioni e acquisizioni.
Due delle operazioni di maggiore rilievo stanno definendo appunto l’evoluzione sopra descritta.
In particolare, i player cinesi si sono resi protagonisti di questa fase. In primo luogo Ctrip, il fornitore di servizi turistici leader del mercato cinese che può contare su più di 300 milioni di utenti, lo scorso anno ha acquisito la compagnia di social review Trip.com, che è andata a supportare la neo-acquisita Skyscanner nel migliorare i consigli locali. Trip.com aveva in precedenza ricevuto un round di investimenti di circa 31,6 milioni di euro (39mln di dollari), con Homeaway tra gli investitori.
I player occidentali, però, non sono rimasti a guardare. Infatti, come riporta China Travel News, Priceline Group (che ora ha preso il nome di Booking Holdings) ha in programma l’integrazione di due dei suoi brand, ossia Rentalcars e Booking.com, al fine di creare la “più grande piattaforma digitale per esperienze al mondo”. Questa piattaforma si chiamerà BookingGo, e sarà un’unità di Booking.com dedicata al business del trasporto via terra a livello globale.
Noi di Twissen abbiamo osservato che offrire una piattaforma “one-stop full-service” è uno dei trend più forti sia per le compagnie orientali che quelle occidentali, mettendo a disposizione del cliente una booking experience senza interruzioni e semplice da organizzare.
She graduated in Intercultural Development of Tourism Systems and she has a passion for foreign languages and cultures. Since 2016 she works as administration and tourism project manager at Twissen.