- 17 Giugno 2021
- Posted by: Sara Marchetti
- Categoria: OTA, Travel Agencies & TO
Abbiamo recentemente riportato come la pandemia da COVID-19 stia rimodellando il modo in cui le persone viaggiano e il loro processo decisionale. In effetti, le conseguenze delle pratiche irresponsabili nel settore turistico sono diventate sempre più visibili, portando i maggiori soggetti del settore, come la UNWTO e la ETC, a identificare la sostenibilità come elemento chiave e prerequisito per una ripresa responsabile del travel & tourism.
L’ultimo Sustainable Travel Report di Booking.com mostra come gli eventi del 2020 potrebbero essere un punto di svolta cruciale per i viaggiatori per impegnarsi veramente nel loro viaggio sostenibile, sia a casa che durante i loro viaggi:
- L’83% dei viaggiatori globali pensa che i viaggi sostenibili siano vitali, in particolare, il 61% afferma che la pandemia gli ha fatto venire voglia di viaggiare in modo più sostenibile in futuro (per quanto riguarda l’Italia, il 57% dei viaggiatori coinvolti nell’indagine)
- L’84% dei viaggiatori vuole ridurre i rifiuti generici nei viaggi futuri (per quanto riguarda l’Italia, l’89% dei viaggiatori coinvolti nell’indagine)
- Il 73% sarebbe più propenso a scegliere una struttura ricettiva che attui pratiche di sostenibilità.
Così, la mission di sostenere e permettere una ripresa e uno sviluppo sostenibile dell’industria del turismo e dei viaggi viene perseguita anche da Booking.com, che attualmente sta lanciando un programma per le strutture che vogliono compiere i prossimi passi verso la sostenibilità, oltre a mostrare più di 30 certificazioni approvate dal GSTC (Global Sustainable Tourism Council).
I criteri del GSTC per gli hotel includono diversi indicatori di performance, suddivisi in quattro pilastri:
A Dimostrare un’efficace gestione sostenibile,
B Massimizzare i benefici sociali ed economici per la comunità locale e minimizzare gli impatti negativi,
C Massimizzare i benefici per il patrimonio culturale e minimizzare gli impatti negativi,
D Massimizzare i benefici per l’ambiente e minimizzare gli impatti negativi.
Noi di Twissen abbiamo osservato che tutte le iniziative che favoriscono e promuovono il turismo sostenibile, come il programma di Booking.com, i criteri GSTC e il premio EDEN per le destinazioni, si concentrano sul ruolo critico di una visione olistica e a lungo termine che produce benefici per la comunità locale e le reti correlate, nonché l’ambiente.
Inoltre, nonostante la sostenibilità non sia ancora perseguita dalla maggior parte dei turisti, i rapporti e i dati raccolti mostrano come il nuovo mindset dei viaggiatori stia seguendo questa direzione. Ciò implica che gli attori dell’industria del travel & tourism che vogliono attrarre il nuovo “turista responsabile” ed essere competitivi nell’era post-COVID, devono essere in grado di rispondere alle esigenze dei viaggiatori considerando la sostenibilità non solo come un obiettivo finale ma come un pilastro della loro strategia di gestione e comunicazione.
She graduated in Planning and Management of Tourism Systems and enjoyed study experiences abroad. At Twissen, she coordinates the editorial plans and the research department of the company.