TURISMO: TENDENZE – Newsletter SL&A Giugno 2022 Parte 2

Twissen collabora con SL&A nel proporre aggiornamenti costanti sul turismo nell’era-Covid. La Newsletter di SL&A elabora previsioni basate su dati, studi e ricerche affidabili.  Le opinioni, per quanto importanti vengono lasciate ai nostri lettori: decisori, manager, operatori e professionisti del settore.

30 giugno 2022. QUELLA ETERNA SERPEGGIANTE VOGLIA DI EGITTO. Cadiamo sempre nella tentazione di fare confronti impossibili, anche e soprattutto quando usiamo a sproposito il concetto di competitività, confondendolo con il prezzo. Persino nel Piano Colao si parlava di Tunisia ed Egitto come modelli di riferimento, e da ultimo ASTOI indica nel Mar Rosso la destinazione ideale per l’outgoing italiano. Senza considerare altri non trascurabili dettagli come i diritti umani e la cura dell’ambiente, varrà la pena di ricordare che il salario minimo in Egitto è da pochi giorni stato aumentato alla ragguardevole cifra di 146 dollari per i dipendenti pubblici. Non giornalieri né settimanali, ma mensili! Non vorremmo che questo fosse per qualcuno l’ideale cui somigliare.

28 giugno 2022. MENO MALE CHE IL BORGO C’E’ (SEMPRE). Anche CNA Turismo e Commercio, tramite un sondaggio presso i propri associati, conferma le buone prospettive di ripresa delle città d’arte e dei borghi italiani: è tutto uno snocciolare di arrivi e presenze, da Milano a Venezia, da Roma a Ravenna. E i Borghi? Fanno sempre notizia, anche se non ci sono dati per descriverne la domanda turistica. Ma intanto sono uscite le graduatorie dei finanziamenti PNRR, e tutti hanno migliori argomenti di cui occuparsi.

21 giugno 2022. ASSICURARE I NUOVI RISCHI DEI VIAGGIATORI. Secondo Il Sole 24 Ore, epidemie e pandemie sono diventate due dei punti forti delle nuove coperture assicurative: «viaggiare “protetti” rappresentava un trend in crescita già prima della pandemia. Oggi più che mai la tendenza si è accentuata, spingendo la richiesta di prodotti assicurativi». Sia per l’obbligatorietà introdotta da molti Paesi, che per la forte crescita della propensione dei viaggiatori a tutelarsi il più possibile in caso di imprevisti che potrebbero sopraggiungere sia prima di partire, sia in viaggio. La ‘copertura Covid’ può comprendere innanzitutto l’annullamento del viaggio perché risultato positivo al Covid o stato colpito da limitazione agli spostamenti dovuti a quarantena per contatto diretto con soggetto positivo o altro.

22 giugno 2022. PARLARE DI CONTENIMENTO DEI FLUSSI NON E’ PIU’ TABU. Come se niente fosse successo, si riparte con i flussi senza controllo, e siamo subito ai ripari: accessi limitati, numero chiuso, divieti, ticket di ingresso. Il dibattito sull’overtourism in molte località si sta sviluppando anche a partire dalla qualità della vita per i residenti e dell’esperienza dei turisti, come fattore importante da prendere in considerazione perché il turismo sia durevole, un beneficio anche nel lungo termine. Se ne discute non a caso a Venezia ed è la Filcams-CGIL a porre il problema, ma il tema è di attualità anche ad Amalfi, che mira a riposizionarsi come destinazione turistica “premium e boutique”. Allo stesso modo ne ha parlato Legambiente a Capri il 23 giugno, a proposito di Isole minori. Adesso è la volta della Sardegna, che cerca di proteggere alcuni siti sovrautilizzati. Per evitare sovraffollamenti, ma anche per tutelare l’ambiente marino e l’ecosistema, la Regione ha previsto un sistema di entrate contingentate per le spiagge più belle, che saranno a numero chiuso e dove si accederà dietro
pagamento di un ticket.

17 giugno 2022. LINEE AEREE ED AEROPORTI IN RIPARTENZA FRENATA. I problemi maggiori riguardano gli aeroporti del Nord Europa, che non riescono a fronteggiare l’impennata di domanda di viaggi aerei e la carenza di personale, che genera una crisi di sovraffollamento. Così Amsterdam Schipol limita il numero di passeggeri ammessi durante l’estate (massimo 16 mila/giorno, 16% in meno), e lo stesso fa Londra GatwicK (-100 voli/giorno, il 10%). Per converso tagliano l’operativo anche KLM, EasyJet, Lufthansa, che addirittura si scusa pubblicamente con i propri clienti potenziali, costretti a reprimere almeno per questa estate il loro “revenge travel”.

17 giugno 2022. LE PRINCIPALI TENDENZE DEL VIRTUALE. Secondo Data Appeal durante i primi cinque mesi dell’anno sono stati pubblicati online 3,1 milioni di contenuti sul comparto ricettivo, contro i circa 680mila rilevati nello stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento significativo da Pasqua in poi. Vi è, inoltre, una soddisfazione alta, anche se in leggero calo: quando aumentano i flussi turistici e le strutture sono più affollate, il sentiment ne può risentire. Non a caso, il comparto ricettivo si attesta ad un buon grado di soddisfazione (85,5/100), ma è in calo rispetto al 2021 e inferiore ad altri comparti, come quello della ristorazione (86,9/100) e quello delle attrazioni (91,5/100). Si rileva anche una crescita significativa della quota di stranieri nelle strutture ricettive, passando dal 15,5% dei primi cinque mesi del 2021 all’attuale 46,5%. Tutte le principali provenienze sono in aumento, a partire dai mercati europei (Germania, Francia, Regno Unito e Spagna). Speriamo che riescano a trovare posto in aereo.

16 giugno 2022. TORNA LA GRANDE BELLEZZA ITALIANA. Le città d’arte si candidano protagoniste di questa estate. È quanto emerge da uno studio condotto da CST per Assoturismo Confesercenti. Il quadro che emerge è quello di una netta accelerazione, agevolata dalla fine delle restrizioni e dalla ripresa dei movimenti turistici internazionali: quest’estate il turismo culturale crescerà del +24,6% rispetto all’anno precedente, l’aumento più rilevante tra tutti i segmenti di offerta turistica e della media complessiva del settore (+14,3%). A spingere la ripresa del turismo culturale è soprattutto la domanda straniera (+34,6%), mentre si rafforza anche quella italiana (+10,2%), per un totale di oltre 5,5 milioni di presenze in più rispetto al 2021. L’aumento conferma la ritrovata vitalità del turismo culturale, che già nei primi 5 mesi del 2022 ha registrato un totale di 30,3 milioni di pernottamenti. A guidare la ripresa del turismo, sono proprio quelle città d’arte che più di tutti hanno pagato, sia in termini di presenze che di spesa, gli effetti della pandemia. E la vitalità di questo segmento avrà ricadute positive sull’intero sistema paese. Secondo le stime di Assoturismo, il turismo culturale, tra gennaio e agosto 2022, genererà 9,1 miliardi di euro di spesa turistica, di cui 4,3 nel solo trimestre estivo, per il 53% generato dalla domanda straniera, pari all’1,4% del totale dei
consumi nazionali.

14 giugno 2022. SE ANCHE FEDERALBERGHI VEDE ROSA. Nei primi mesi del 2022 il turismo italiano ha cominciato a dare concreti segnali di ripresa. È quanto emerge dai dati di Federalberghi, Nexi e Zucchetti che hanno fotografato le presenze e le spese dei turisti negli hotel. Infatti, se è vero che le presenze de i turisti nei nostri alberghi nel periodo gennaio-maggio 2022 non sono ancora ritornate ai livelli pre – pandemia (calo del 3,1% per gli Italiani e del 6,8% per gli stranieri rispetto al 2019), fa ben sperare il risultato del mese di maggio, in cui Federalberghi annota per il turismo leisure un solido +33,4%, risultato del +13,5% delle presenze italiane e del +45,8% di quelle straniere. In ripresa non solo le presenze, ma anche le spese dei turisti, come emerge dai dati di Nexi che ha esaminato gli acquisti da parte di Italiani e stranieri nei nostri hotel: dall’analisi emerge che a maggio 2022 sono cresciuti complessivamente del 13,7% vs maggio 2019, nello specifico del +25,6% per gli Italiani e del 9% per gli stranieri.

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