- 19 Maggio 2017
- Posted by: Francesco Redi
- Categoria: Destinazioni

L’industria del Travel & Tourism in Montenegro ha un’interessante incidenza sull’economia del Paese. Nel 2016, come riportato dal World Travel & Tourism Council nel suo “Travel & Tourism Economic Impact 2017”, il contributo diretto del turismo ha rappresentato l’11% del PIL, ossia 421.2 milioni di euro. E’ previsto che questa cifra possa crescere fino a 810.9mln nel 2027, fino a rappresentare il 15,3% del PIL. Il contributo totale, compreso quello indiretto ed indotto, è stato invece di 846.4mln, ossia il 22,1% del PIL.
Come riferito a Twissen dall’Organizzazione Nazionale del Turismo del Montenegro (NTO), la destinazione presenta diverse tipologie di offerta turistica, dalla più classica offerta “Sea & Sun” sulle coste dell’Adriatico, alle vacanze attive nell’entroterra. Nel “Travel & Tourism Competitiveness Report 2017” del World Economic Forum si evidenzia che il Montenegro si trova al 72° posto su 136 Paesi analizzati per competitività turistica. In particolare, la destinazione può contare su politiche governative che danno priorità al settore turistico (15° posto), infrastrutture turistiche organizzate (28°) e valide infrastrutture aeroportuali (54°). Al contrario, punti deboli sono la mancanza di un’efficace strategia di marketing della destinazione (99°) e una relativa chiusura verso l’internazionalizzazione (105°). Come riporta il quarterly report pubblicato recentemente dalla European Travel Commission, nei primi mesi del 2017 il Paese ha registrato un picco di turisti provenienti dal Giappone (+139,2% in presenze) e dalla Francia (+104,3% in presenze). Secondo l’Euromonitor International, questo aumento di turisti asiatici può essere collegato alle preoccupazioni relative alla sicurezza che interessano destinazioni come la Turchia. Sulla base di questo trend, il Governo del Montenegro sta incrementando la promozione in questi mercati.
La protezione del paesaggio naturale e lo sviluppo del turismo lento e sostenibile sono alla base dei piani di sviluppo turistico del Paese. Nel 2008, il Governo ha adottato una Strategia di Sviluppo Turistico, valida fino al 2020, che mette al primo posto lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture dell’entroterra.
L’NTO ci indica che il Governo sta inoltre puntando allo sviluppo di un’offerta di turismo di nicchia, attraverso la costruzione di strutture ricettive e di servizi di lusso. Uno dei progetti in fase di sviluppo è la riqualificazione di un complesso abbandonato a Kumbor, che diventerà un resort, attraverso un accordo con una compagnia petrolifera dell’Azerbaijan. Per l’implementazione del progetto, che rappresenterà il primo One & Only resort in Europa, sono stati previsti 250 milioni di euro di investimenti, che serviranno alla costruzione di circa 150 alloggi di lusso per turisti.
Sulla penisola di Lustica, invece, verrà costruito un complesso da Orascom Construction Industries, del valore totale di 1 miliardo di euro, che comprenderà 8 hotel, 1600 appartamenti e 750 ville private completi di ogni tipologia di servizio.
A Porto Montenegro, una ex base militare è stata convertita in una marina che può ospitare fino a 370 yacht di lusso.
Nella capitale Podgorica è invece in programma la ristrutturazione di uno storico hotel del centro, che diventerà un Hilton a 5 stelle con un investimento previsto di 20 milioni di euro. Altri investimenti sono in cantiere a Kolašin e Ulcinj.
A supporto della stagione primaverile ed estiva, in Montenegro sono previsti una serie di Festival che spaziano dalla cultura alla moda, dall’enogastronomia alla musica. Esempi interessanti sono il Brodetfest (maggio), festival enogastronomico nel villaggio di pescatori di Pržno, il Servantes & Octet Days (maggio), rievocazione storica all’insegna della musica, lo Street Art Festival (giugno), manifestazione che vede protagonisti gli artisti di strada e la Maratona di Mountain Bike tra Serbia e Montenegro (giugno-luglio).
Secondo lo UK Foreign Travel Advice, il Montenegro presenta un basso tasso di criminalità interna. La stessa organizzazione però raccomanda cautela, in quanto anche in questo Paese vi è una generale allerta derivante dal terrorismo internazionale.
Noi di Twissen abbiamo osservato che il Montenegro, come destinazione turistica, sta orientando la sua offerta verso il segmento luxury, creando spazi di business per lo sviluppo di prodotti in questo settore. L’apertura verso gli investimenti dall’estero sta attraendo risorse aumentando la capacità dell’offerta turistica locale.

President and founder at Twissen. Manager in Local Development, Tourism Policies, EU Funds. He cooperates with several European universities, public bodies, development agencies, DMOs and enterprises.