IL MONTELLO SI ORGANIZZA PER DIVENTARE “TURISTICO”

Convegno, Patentino dell’Ospitalità ed istituzione di quattro Info Point di territorio al sostegno della competitività della destinazione 

Il Montello, destinazione turistica in continua espansione, si appresta a raggiungere un traguardo di estrema importanza il prossimo 30 giugno con il convegno “Montello Turistico: Scoprire, Connettersi, Crescere”. L’evento, che si terrà presso Villa Correr Pisani di Montebelluna, vedrà la partecipazione di istituzioni di rilievo, tra cui la Regione Veneto, la Camera di Commercio Treviso – Belluno – Dolomiti, l’OGD Città d’arte e Ville Venete del Territorio Trevigiano, Ascom-Confcommercio, oltre ad associazioni di categoria e aziende turistiche e dei settori collegati provenienti dall’intera area.  

Il convegno rappresenta un importante passo avanti nell’ambito del Marchio d’Area Montello, il modello organizzativo che riguarda la gestione dell’offerta turistica sia vacanziera sia d’affari, e che include sia gli aspetti di marketing territoriale, che la comunicazione, gli eventi, le proposte di visita e gli itinerari, i pacchetti, la logistica – dopo l’iniziativa del Patentino dell’Ospitalità e il percorso di formazione dedicato. Sarà il catalizzatore per l’istituzione di quattro Info Point sul territorio che opereranno in sinergia con l’Ufficio IAT di Treviso, con l’obiettivo di migliorare l’informazione e l’accoglienza turistica per i visitatori del Montello.  

Commenta il sindaco di Montebelluna e presidente dell’IPA, Adalberto Bordin: “Era tra le prerogative del lancio turistico dell’area montelliana e del più ampio progetto Montello Travel, quella di attivare gli Infopoint sul territorio: spazi dedicati con la presenza di personale preparato in grado di relazionarsi con il pubblico, fornire informazioni di base al turista ed orientare il turista nei servizi e nelle possibilità di alloggio ma anche utili per ottenere materiale informativo e comunicativo. Avranno sede in quattro punti strategici: al MeVe di Montebelluna, nella biblioteca comunale di Crocetta del Montello, al ristorante trattoria Bandiera di Nervesa della Battaglia e al ristorante Boomerang di Giavera del Montello. Quattro postazioni a completa disposizione di visitatori e turisti e che si inseriscono appieno in una logica di marketing territoriale e sviluppo dell’area in chiave turistica”. 

Gli orari di apertura dell’Info Point corrispondono a quelli delle singole attività. 

Il Montello sta acquisendo sempre più visibilità come meta turistica, come dimostrato dai quasi 6 milioni di risultati su Google registrati solo nel mese di gennaio (fonte: SL&A Turismo e Territorio). Questa destinazione è particolarmente apprezzata da specifici segmenti di turisti, tra cui quelli interessati alla cultura, all’enogastronomia, allo sport e alla natura. Il Montello si afferma come una meta poliedrica in grado di soddisfare le diverse passioni dei visitatori.  

Durante il pomeriggio, si svolgerà un incontro di networking dalle 14.00 alle 16.30, che coinvolgerà operatori turistici, addetti ai lavori e cittadini, divisi in tavoli di lavoro dedicati alla discussione di eventi, promozione e proposte turistiche. Per registrarsi, è possibile visitare il sito web www.montello.travel.  

“Questo evento conferma due aspetti essenziali del nostro lavoro associativo, e per questo motivo sono particolarmente orgoglioso di averlo sostenuto” dichiara Federico Capraro, Presidente Mandamentale Ascom-Confcommercio Treviso. “Il primo è la certificazione che il Montello, con le sue potenzialità turistiche ed enogastronomiche, si conferma come una delle più promettenti destinazioni emergenti. Il secondo è la soddisfazione per essere riusciti a “fare rete” sul serio, lo dimostra la partecipazione al Patentino dell’Ospitalità che ha superato quota 110 in 3 anni, ma anche l’innovativa e trasversale progettualità formativa dedicata all’accoglienza, che non si limita ad oggi, ma che prosegue come un laboratorio permanente di idee, progetti e messa in pratica di azioni promocommerciali e di approfondimento di tematiche”.  

“Il mercato turistico, a maggior ragione dopo lo stop imposto dalla pandemia Covid 19, richiede standard di qualità certi e verificabili. Le destinazioni – e quella trevigiana non si può sottrarre a questa regola – devono darsi e condividere processi e modalità per garantire questi standards: accoglienza, certezza del prodotto, servizi, esperienzialità e rapporto costo/servizi, devono nascere e confermarsi dalla stretta collaborazione tra i vari attori della filiera turistica locale: Regione del Veneto/OGD/DMC/operatori dell’offerta locale”. Così hanno dichiarato congiuntamente il Presidente della Cabina di Regia (Mario Pozza) della OGD Città d’Arte e Ville Venete del Territorio Trevigiano e del Soggetto incaricato del Coordinamento Tecnico Amministrativo della stessa (Giulia Casagrande, per la Fondazione Marca Treviso) nel salutare con grande entusiasmo l’importante lavoro condotto dalla DMC Montello in questi anni sottolineando che “il lungo lavoro che attende il Territorio, deve ora unire i vari attori protagonisti di questa filiera. L’aver, da un lato, costruito la DMC e, dall’altro, aver lavorato sul tema dell’accoglienza, con gli operatori – hanno concluso i rappresentanti della OGD – è già sinonimo di garanzia di successo per questa rinnovata destinazione che è il Montello”. 

“Oggi in Veneto, al fianco di 81 uffici di informazione e accoglienza turistica troviamo gli info point riconosciuti dalla Regione, che contribuiscono in modo significativo alla conoscenza e alla promozione delle nostre destinazioni – commenta l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner -. Questa rete, che porta oggi anche nell’area del Montello una specializzazione dell’offerta turistica, è frutto di uno specifico percorso che abbiamo sostenuto come amministrazione regionale ed è il risultato della sinergia tra i diversi attori del territorio. Agli Iat e agli info point si aggiunge, infine, il patentino dell’ospitalità riconosciuto a più di trenta operatori che qualifica ulteriormente coloro che quotidianamente sono attivi nella promozione e nella valorizzazione in termini turistici del Montello, del suo territorio, dei suoi itinerari, della sua enogastronomia”. 

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