- 29 Marzo 2021
- Posted by: Francesco Redi
- Categoria: Travellers

Lo stop forzato della maggior parte delle attività turistiche ha messo in discussione diversi meccanismi dell’industria, ma allo stesso tempo ha portato i player ad adottare nuovi modelli di business o a mutuarne da altri settori.
È il caso dei cosiddetti subscription models, ovvero le offerte basate su abbonamenti periodici, spesso mensili, un po’ come abbiamo sperimentato con i servizi di TV on demand o con le palestre, un modello che anche la European Travel Commission supporta nelle proprie raccomandazioni per la ripartenza.
Come e dove questi modelli sono stati applicati nel mondo del turismo?
La pandemia ha fatto aumentare la domanda per i soggiorni di lunga durata e ci sono portali innovativi come piattaforme tradizionali che hanno adattato la loro offerta su base subscription anche per adattare la richiesta spinta dal trend della workcation.
Meccanismi simili si riscontrano nelle offerte per i nomadi digitali, come tariffe di abbonamento per 29 notti consecutive all’interno del network di CitizenM che propone il Global Passport.
In più, sono presenti molte proposte focalizzate sugli spazi di co-working, come Selina che offre un abbonamento mensile per il pernottamento, l’utilizzo degli spazi lavorativi e qualche interessante attività extra.
Infine, Tripadvisor ha di recente lanciato il suo Plus Program, molto simile ad un programma di loyalty, dove l’utente che sottoscrive l’abbonamento riceve, tra gli altri, una serie di sconti presso le strutture convenzionate con la piattaforma.
Noi di Twissen abbiamo osservato che la crescita della Subscription economy e l’affermarsi di nuovi comportamenti da parte dei turisti, fanno emergere nuove opportunità e modelli di business che permettono, tra l’altro, una maggiore fidelizzazione del cliente.

President and founder at Twissen. Manager in Local Development, Tourism Policies, EU Funds. He cooperates with several European universities, public bodies, development agencies, DMOs and enterprises.