Pandemia e nuove opportunità: il boom di camping e glamping

In epoca pre-Covid la pianificazione con largo anticipo delle proprie vacanze o l’acquisto di un biglietto aereo last minute per una meta gettonata rientravano nei normali comportamenti di viaggio dei turisti di tutto il mondo. Con lo scoppio e la diffusione della pandemia da Covid-19 queste pratiche hanno subito una radicale trasformazione: il turismo internazionale e il turismo di massa hanno lasciato spazio al turismo domestico, di prossimità e al più recente trend della staycation. 

Nonostante questa difficile situazione, si sta profilando una nuova opportunità per il settore turistico: come sottolinea il CEO di Tentrr, portale newyorkese che offre sistemazioni in camping e glamping in tutti gli Stati Uniti, i viaggiatori tendono a preferire sempre di più vacanze all’aria aperta, rendendo questa motivazione di viaggio un trend che si sta consolidando 

Conferme di questa tendenza arrivano da tutto il mondo: in Europa, la piattaforma irlandese Campsited nel 2020 ha quintuplicato le entrate nonostante gli effetti della pandemia, e afferma di aspettarsi nuovamente una forte crescita per l’estate del 2021. Negli Stati Uniti, il Guardian riporta che nel 2020 i servizi di prenotazione di campeggi e glamping hanno riportato altissimi picchi di attività, anche del 400% rispetto allo stesso periodo del 2019. Lo stesso vale anche per le compagnie che offrono veicoli camperizzati e attrezzature per l’outdoor, che affermano di aver sperimentato una forte crescita delle vendite e dei noleggi nel 2020Conseguentemente a questo fenomeno, tutti nel settore prevedono un’ulteriore crescita per gli anni a venire. Soggetta a questo trend risulta anche la Cina: secondo il “Global Independent Travel Report 2020 le attività principali dei viaggiatori indipendenti cinesi nel 2020 hanno riguardato soprattutto le attività all’aperto e immerse nella natura, tra cui escursioni e campeggioIl turismo rurale rappresenta infatti un forte trend del turismo domestico cinese post-Covid, e anche in questo caso le proiezioni per il 2021 confermano ulteriormente questa tendenza. 

Noi di Twissen abbiamo osservato che in conseguenza alle dinamiche della pandemia, i viaggiatori tendono a preferire soluzioni di viaggio che implichino il distanziamento sociale e la sicurezza, senza tralasciare però la qualità del servizio offerto. L’industria outdoor dovrebbe cogliere questa opportunità di sviluppo per evolvere e comunicare efficacemente i propri servizi e i propri standard di sicurezza ad un mercato che, potenzialmente, diventerà sempre più ampio 



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