- 3 Maggio 2021
- Posted by: Francesco Redi
- Categoria: Destinazioni

Gli eventi sono stati sempre una leva importante per generare interesse e flussi di turisti verso una destinazione, ma con il Covid purtroppo tutta l’industria si è fermata, sfruttando solo i canali digitali ove possibile.
Con le riaperture e la campagna di vaccinazione in corso, ci si aspetta di ritornare ad organizzare gli eventi di persona; tuttavia tra i cambiamenti di comportamento previsti ed il virus ancora in circolazione, le destinazioni devono programmarli con attenzione.
Eventi di nicchia
Sarà difficile ritornare nel breve tempo ad organizzare eventi di massa; pertanto occasioni di coinvolgimento di nicchie di turisti sono spesso efficaci e sicure. Tanti eventi di piccola dimensione.
Prossimità
Il target di turisti di riferimento ancora per quest’anno si prevede sia il turista di prossimità; l’incertezza ancora aleggia e per ridurla è opportuno concentrarsi in un ambito geografico di vicinanza.
Outdoor
Le aperture di aprile ci confermano l’opportunità di programmare attività all’aperto, non solo per i turisti attivi ma anche per tutti gli altri segmenti.
Collegamento con il settore produttivo locale
Facendo leva sulle nicchie collegando l’evento ad un brand locale che ne trae il vantaggio in termini di visibilità e di animazione della propria comunità. La collaborazione nel turismo è sempre vincente.
Noi di Twissen abbiamo osservato che il ritorno agli eventi sarà graduale, ma nel frattempo le destinazioni si devono adattare allo scenario attuale sfruttando ogni opportunità di generazione flussi e visibilità del marchio

President and founder at Twissen. Manager in Local Development, Tourism Policies, EU Funds. He cooperates with several European universities, public bodies, development agencies, DMOs and enterprises.