Bielorussia, l’UE investe per riqualificare il settore turistico

Il settore turistico in Bielorussia, nonostante ad oggi abbia un impatto limitato sull’economia del Paese, ha riportato risultati in crescita rispetto agli anni precedenti. Come evidenzia il “Travel & Tourism Economic Impact 2017” del World Travel & Tourism Council, nel 2016 il turismo ha apportato un contributo diretto al PIL del Paese pari a 0,78 miliardi di euro (BYR 18,040.7mld), rappresentandone l’1,9%. Il WTTC ne prevede una crescita moderata, fino al 2% del PIL nel 2027. Il contributo totale, che comprende quello indiretto ed indotto, è stato di 2.4mld di euro (BYR 56,068.0mld), ossia il 5,9% del PIL. Come riporta Belarus News, i maggiori flussi turistici verso il Paese provengono dalla vicina Russia, ma vi è un crescente interesse anche da parte dei turisti tedeschi, polacchi ed italiani.

Per aumentare la propria competitività turistica, la Bielorussia ha recentemente avviato forme di cooperazione con la vicina Lettonia, allo scopo di fortificare la collaborazione ed il reciproco aiuto in diversi settori strettamente collegati al turismo, come i trasporti. Un’ulteriore forma di collaborazione è stata annunciata dal Governo in occasione di un incontro con la UNWTO. Taleb Rifai, Segretario Generale della UNWTO, ha evidenziato difatti il potenziale di crescita di questo Paese come destinazione turistica, e ha affermato la disponibilità dell’Organizzazione a supportarne il Governo per aumentarne visibilità ed attrattività. Ulteriori collaborazioni sono previste con la Cina, per aumentare i flussi turistici verso la Bielorussia, e con la Spagna, con la quale è in vista la firma di un accordo di cooperazione turistica.

La Bielorussia è sprovvista di un piano nazionale per il turismo. Nonostante ciò, il Paese può contare sul progetto da più di 1.5 milioni di euro “Supporto allo Sviluppo del Turismo Sostenibile in Bielorussia” finanziato dall’Unione Europea, che interessa 5 regioni “chiave” del Paese e che prevede workshop e seminari fino al 2018, allo scopo di mettere a punto le strategie di sviluppo e promozione turistica per il Paese.

Belarus News riporta come il miglioramento di alcuni servizi turistici nei pressi dell’aeroporto di Minsk, come l’apertura di diversi hotel e di compagnie di noleggio di autovetture, abbia aumentato la competitività della destinazione e l’accessibilità al Paese per i turisti. Un ulteriore provvedimento che si prevede apporterà beneficio al settore turistico è l’abolizione dei visti di viaggio per i turisti provenienti da oltre 80 Paesi del mondo, inclusa l’intera Europa. Questa concessione ha una durata di 5 giorni e viene applicata ai viaggiatori in arrivo presso l’aeroporto di Minsk.

Lo UK Foreign Travel Advice classifica la Bielorussia come un Paese sostanzialmente sicuro, anche se sottolinea l’imprevedibilità di potenziali attacchi terroristici come in molte altre destinazioni europee.

Noi di Twissen abbiamo osservato che la Bielorussia sta cercando nuove forme di cooperazione per sviluppare il settore turistico, in particolar modo dopo anni di difficoltà dal punto di vista politico. La collaborazione con altri Paesi, assieme all’appoggio dell’Unione Europea, crea spazio per lo sviluppo di prodotti turistici vincenti che aumentino i flussi turistici verso la destinazione.



Author: Francesco Redi
President and founder at Twissen. Manager in Local Development, Tourism Policies,  EU Funds. He cooperates with several European universities, public bodies, development agencies, DMOs and enterprises.

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